Meccanismi di usura

Occorre distinguere due tipi di usura:

L'usura per strisciamento, sia nel caso di contatto fra superfici asciutte che nel caso di contatto fra superfici in condizione di lubrificazione limite, aumenta con l'aumentare della distanza dalla circonferenza primitiva, essa è quindi più forte alla testa ed al piede del dente mentre è minima in corrispondenza del diametro primitivo.
In corrispondenza della circonferenza primitiva, mentre il lavoro delle forze di attrito è limitato, la sollecitazione di compressione assume, invece, un valore massimo. Specialmente quando il rocchetto ha un basso numero di denti si hanno quindi piccole durate di ingranamento, tutto lo sforzo periferico è trasmesso da una sola coppia di denti e la componente normale al fianco del dente assume un valore massimo. In tal caso possono formarsi, in un tempo più o meno grande, delle piccole cavità, o fessure, dette butterature.
Se poi la lubrificazione è scarsa, o manca del tutto, la dentatura si "ingrana" per la forte usura che si produce nei punti più distanti dalle circonferenze primitive: tale "ingranamento" inizia molto prima che si producano le butterature in corrispondenza alla metà altezza del dente. La butteratura che si produce alla metà altezza del dente è causata da una eccessiva pressione specifica tra i fianchi dei denti. Per evitare la butteratura occorre che i fianchi dei denti siano costruiti con materiale tanto più duro e siano lubrificati con olio tanto più viscoso quanto più alta è la pressione specifica e quanto più bassa è la velocità periferica.